Come AIRF esprimiamo vicinanza e solidarietà alla videomaker de ilfattoquotidiano.it Angela Nittoli, al fotografo del Corriere della Sera Massimo Barsoum e al videomaker freelance Roberto Di Matteo, tutti #giornalisti che nella giornata di ieri, mentre svolgevano il proprio lavoro seguendo una protesta degli attivisti di ‘Ultima Generazione’, sono stati fermati, identificati, perquisiti e condotti nel commissariato di Castro Pretorio, dove sono stati messi in attesa in una “celletta” per due ore.
Dopo Messina e Padova, quello di Roma è il terzo caso di questo tipo in pochi mesi.
Sulla base dei nostri principi e obiettivi istituzionali, ci poniamo fermamente a difesa della libertà di stampa e del diritto di cronaca e attendiamo che vengano chiarite le circostanze in cui si sono svolti i fatti.
Associandoci alle dichiarazioni rilasciate dal CNOG, ribadiamo che, se non sussistono validi motivi, nessun operatore dell’informazione giornalistica può né deve essere bloccato dalle Forze dell’Ordine mentre esercita regolarmente non solo il diritto, ma anche il dovere di cronaca nei confronti dei cittadini.
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