L’Associazione Italiana Reporter Fotografi stringe le maglie attorno al furto di immagini: in questi giorni, infatti, è stato presentato ufficialmente il servizio di Tutela Legale riservato agli iscritti AIRF e già attivo per l’anno in corso.
L’associazione ha ingaggiato l’avvocato Rossella Di Costanzo, del Foro di Monza, per tutelare i propri iscritti in caso di violazioni in materia di diritto d’autore.
I sempre più numerosi casi di furto di immagini, soprattutto in rete, hanno reso inevitabile un passo già scritto e che restava solo da compiere. Di fatto, con questo accordo l’AIRF diventa l’unica associazione in Italia a offrire ai fotografi una tutela legale, e non soltanto a livello di consulenza.
Duplice il beneficio, oltre che la novità: da un lato si va a rafforzare ulteriormente la rilevanza di una associazione che da sempre si batte per il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro di fotogiornalista e che, ricordiamolo, è nella sua categoria l’unica riconosciuta da Ordine dei Giornalisti e Consiglio dei Ministri; dall’altro si fornisce finalmente un supporto concreto ai professionisti.
I nostri soci potranno così rivendicare i propri diritti, assistiti a tutti gli effetti da uno studio legale e seguiti dalla Segreteria AIRF, che, per tutto l’iter procedurale, farà da tramite tra il nostro avvocato e l’iscritto vittima di violazione.
Da un primo intervento bonario ad un eventuale intervento formale del legale, verranno forniti i mezzi e la documentazione necessari per procedere ed ottenere quanto dovuto.
Tutto questo compreso nel costo della quota associativa.
“La tutela dei diritti dei nostri associati, e dei fotogiornalisti in genere, è sempre stata la missione primaria della nostra associazione” spiega Roberto Piccinini, presidente dell’AIRF “Abbiamo lavorato molto negli ultimi mesi per strutturare ed offrire questo servizio, unico in Italia, convinti che sia indispensabile per ogni fotogiornalista e videoperatore avere a disposizione un avvocato esperto in diritto d’autore, che quindi rappresenti, allo stesso tempo, una intera associazione di categoria. Oggi celebriamo un importante traguardo in questa direzione, offrendo qualcosa di gratuito ed esclusivo, che possa fungere non solo da ausilio ai nostri associati che si vedano rubare le immagini, ma anche da deterrente per quanti oggi, approfittando della non convenienza economica del recupero del credito, dati gli alti costi delle spese legali, dispongono delle fotografie a proprio piacimento.”
Nella foto alcuni componenti dell’associazione, da sinistra: Alessandro Ruggeri (consigliere), Roberto Piccinini (presidente), Rossella Di Costanzo (avvocato), Adriana Tuzzo (socia responsabile Segreteria), Massimo Paolone (consigliere)
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